Il benessere in un tocco

di Rosanna Pilone e Valentina Negro

Per comprendere l’importanza del metodo TTouch® nella vita dei nostri animali, partiamo dalla sua applicazione pratica. Gli ambiti nei quali ci viene in aiuto per la gestione e nella relazione con i nostri animali da compagnia sono svariati e abbracciano tanto le problematiche fisiche quanto quelle emozionali e comportamentali. Sono infatti moltissime le possibili applicazioni di questa pratica, e il metodo è estremamente efficace e semplice da effettuare, in qualunque situazione. Non servono strumenti particolari: bastano le proprie mani, il proprio animale – che sia un cane, un gatto, un coniglio, un furetto o persino una gallina – e null’altro!

Il TTouch® è un metodo dolce, basato sul rispetto e la collaborazione, attraverso i quali relazionarsi con gli animali, aiutandoli a sopportare lo stress del nostro mondo, consentendo loro l’acquisizione di una maggior consapevolezza e fiducia in sé stessi e in noi, favorendo uno stato di calma e aumentando la capacità di concentrazione e apprendimento. Il metodo si integra facilmente con molte altre tecniche di insegnamento gentile e non è necessario conoscerne a fondo l’intera filosofia per applicarlo con il proprio animale: anche pochi tocchi semplici possono fare una grande differenza!

UN PO’ DI STORIA

Il metodo è stato sviluppato oltre 40 anni fa grazie all’intuizione di Linda Tellington-Jones, insegnante di equitazione e addestratrice di cavalli. Si basa sul principio fondamentale del metodo Feldenkrais, secondo cui movimenti insoliti o non abituali stimolano l’attività delle cellule cerebrali, migliorando i tempi di apprendimento. Applicato inizialmente da Linda sui suoi cavalli con risultati straordinari – come un miglior equilibrio, maggiore collaborazione e concentrazione in tempi brevissimi – il metodo si è evoluto grazie a anni di studi e approfondimenti. Linda riconobbe l’immenso valore dell’intelligenza insita nelle cellule che compongono un corpo medio e l’importanza della comunicazione cellulare, resa possibile attraverso tocchi delicati con le dita. Il messaggio alla base del TTouch® è proprio questo: riscoprire la consapevolezza della nostra perfezione e del nostro potenziale di funzionamento attraverso le cellule. La connessione cellulare che avviene attraverso il TTouch® è un linguaggio interspecifico che non necessita di parole. E’ così che nacque il metodo, oggi diffuso in tutto il mondo, applicato anche ad altri animali oltre ai cavalli (cani, gatti, conigli, uccelli, rettili…) e negli ultimi anni anche all’uomo con il TTOUCH FOR YOU®.

NON MASSAGGI…MA MESSAGGI!

Il Metodo TTouch® è una forma di comunicazione non verbale attraverso la quale forniamo al sistema nervoso informazioni che vengono elaborate e interpretate. Per trasmettere queste informazioni, possiamo utilizzare diversi “strumenti”: le nostre mani, piume, bende, e nel lavoro a terra possiamo guidare l’animale attraverso un labirinto o semplici ostacoli, aiutandolo a eseguire movimenti consapevoli e mirati. In pratica, offriamo stimoli tattili, propriocettivi e vestibolari all’area sensoriale del sistema nervoso, con l’obiettivo di promuovere equilibrio e consapevolezza.

IL LAVORO SUL CORPO (da intendersi come sottotitolo del paragrafo precedente)

Il lavoro sul corpo consiste in tocchi che vanno ad agire sul sistema cellulare e su fasce nervose inutilizzate al fine di rimuovere imprinting negativi, aiutando l’animale a rilassarsi, a conoscere meglio il proprio corpo e a liberarsi da vecchi traumi, paure e dolori. I tocchi si suddividono in:

  • tocchi circolari di 1 giro e ¼, praticati generalmente in senso orario: abbassano il livello di stress, allentano le paure, facilitano il rilassamento e la consapevolezza, stimolano la capacità di apprendere e l’intelligenza, favorendo in generale il benessere psicofisico dell’animale;
  • sollevamenti, in cui la mano sostiene delicatamente i tessuti del corpo, sollevandoli e rilasciandoli lentamente fino a riportarli alla posizione iniziale.: questa tecnica aiuta l’animale a sciogliere le tensioni muscolari in diverse parti del corpo, aiuta la circolazione e la respirazione;
  • scivolamenti, che collegano le varie parti del corpo al fine di rafforzare nell’animale la consapevolezza, la sicurezza e la capacità di provare esperienze nuove di conoscenza con parti del corpo di cui non ha percezione.

Un altro strumento fondamentale nel lavoro sul corpo sono i bendaggi: si utilizzano bende elastiche e morbide, applicate sul corpo dell’animale in vari modi, adattandole per aderire senza limitare i movimenti o creare costrizione. Il bendaggio ha un effetto avvolgente, contenitivo e calmante, donando all’animale un maggiore senso di sicurezza e protezione, migliorando anche il coordinamento e l’equilibrio. Questa tecnica è particolarmente utile per aiutare l’animale a superare paure, timidezza, nervosismo e mal d’auto. È adatta a tutte le età e indicata per soggetti ansiosi, fobici, nervosi, reattivi, iperattivi o anziani. Inoltre, risulta efficace per introdurre la pettorina e come supporto in caso di tremori, artrosi ed epilessia.

IL LAVORO A TERRA (un altro sottotitolo)

Si tratta di un percorso a ostacoli non performativo, abbinato a esercizi di condotta al guinzaglio, pensato per migliorare la chiarezza della comunicazione tra umani e cani. Il lavoro a terra prevede l’utilizzo di ostacoli come pneumatici, scalette e coni, oltre a superfici di vario tipo (lisce, a griglia, leggermente scivolose come il pluriball, morbide o ruvide) che aiutano l’animale a sviluppare autocontrollo, concentrazione, fiducia, equilibrio e coordinazione. Questo approccio è particolarmente utile per cani che tirano al guinzaglio, si bloccano, si lanciano verso altri cani o persone, o che mostrano movimenti scoordinati o scarso equilibrio. Il lavoro a terra permette all’animale di superare vecchi schemi comportamentali, apprendendo in modo sereno, senza paura e senza l’uso della forza.

QUANDO UTILIZZARE IL TTOUCH ®

In situazioni di emergenza, sapere come toccare il tuo cane può aiutarti a ristabilire rapidamente equilibrio e calma. Ad esempio, i tocchi circolari sulle orecchie possono tranquillizzare in pochi istanti un animale in stato di shock durante il tragitto verso il veterinario. Il TTouch®, infatti, può essere un valido supporto, sempre in sinergia con il veterinario curante o lo specialista:

  • la cicatrizzazione di ferite a seguito di interventi chirurgici;
  • situazioni di artrite e dolori articolari in genere;
  • supporto per il cane anziano;
  • problemi digestivi;
  • dolori muscolari;
  • allergie;
  • prurito;
  • femmine in gestazione durante la gravidanza;
  • supporto durante il parto;
  • rifiuto dei cuccioli;
  • per i cuccioli, se stanno cambiando i dentini, se hanno difficoltà a nutrirsi da soli, o quando iniziano la socializzazione.

Tra le più comuni problematiche comportamentali, il TTouch® contribuisce (anche insieme all’attività, con i cani, dell’educatore cinofilo) alla soluzione di:

  • paura degli estranei o del veterinario;
  • paure dovute ad insicurezza;
  • paura dei rumori forti (pensiamo ai tuoni, ai botti di capodanno…);
  • urina in caso di spavento o di eccitazione;
  • iperattività;
  • nervosismo prima delle competizioni;
  • timidezza;
  • attività distruttive;
  • aggressività verso altri animali;
  • tirare al guinzaglio;
  • mal d’auto;
  • problemi vari di toelettatura: non vuole farsi spazzolare, fare il bagno, farsi tagliare le unghie;
  • gestione post-trauma.

Questo metodo permette di personalizzare il lavoro, adattandolo alle caratteristiche e alle esigenze specifiche di ogni animale. Per questo motivo, è fondamentale rivolgersi a un professionista qualificato e autorizzato. Le consulenze e le sessioni si svolgono principalmente a domicilio, offrendo un ambiente familiare e tranquillo per l’animale. Per chi desidera avvicinarsi al mondo del TTouch®, vengono organizzati eventi e seminari condotti dai Practitioners, con l’obiettivo di divulgare le nozioni di base sul metodo e le tecniche che lo caratterizzano. Gli incontri uniscono solitamente una parte teorica a una pratica, spesso con il coinvolgimento diretto dell’animale. Gli eventi possono avere una durata che varia da alcune ore a due/tre giorni (a seconda della qualifica del Practitioner che tiene il corso). La formazione ufficiale per diventare Practitioner del metodo TTouch® è organizzata in Italia in collaborazione con Linda Tellington-Jones e l’ufficio Tellington TTouch® USA. Il programma si sviluppa attraverso moduli formativi di tre o sei giorni, per un totale di 36 giornate, con istruttrici internazionali certificate. Il percorso formativo ha una durata di circa tre anni, al termine dei quali si ottiene la qualifica di Practitioner.

IMPORTANTE: il TTouch® non può in nessun caso sostituire le cure mediche e non dovrebbe essere mai usato con questa finalità

Per saperne di più:

https://www.tteam.it/

Il Cucciolo e il TTouch® di Linda Tellington-Jones – ediz. Haqihana

Il TTouch® per il Cane di Linda Tellington-Jones – ediz. Haqihana

Contatti:

Valentina Negro, Pratictioner del TT; cell. 3480086878

Rosanna Pilone, Pratictioner del TT; cell.
3922445504