Il poliambulatorio dell’Arsenale della Pace di Torino
a cura della Dr. Maria Pia Bronzino (Fraternità della Speranza – Sermig)
L’Arsenale della Pace, sede del Sermig, sorge a Torino in zona Porta Palazzo tra le mura del vecchio arsenale militare. Il poliambulatorio Giovanni Paolo II venne attivato nel 1989, e oggi continua il proprio operato estendendo i propri servizi anche a chi non dispone di mezzi sufficienti per ricevere le cure di cui necessita, soprattutto considerata la crisi in atto.
La sua aspirazione di privato sociale si traduce nell’esigenza di non rendersi unicamente supplente delle istituzioni, ma di svolgere un compito di sussidiarietà che, nell’ottica di una maggior tutela della salute, implica la necessità di una collaborazione con la medicina di base, per rendere più accessibili i trattamenti, e con gli Enti farmaceutici, per poter offrire terapie adeguate e accessibili a prescindere dalle condizioni economiche degli assistiti.
Il centro medico è interamente gestito da personale volontario che, grazie alla disponibilità di una presenza quotidiana, garantisce l’apertura tutto l’anno. Sono medici, dentisti, infermieri, farmacisti e ottici i professionisti che negli ultimi 33 anni hanno permesso di erogare più di 230.000 prestazioni: questa disponibilità, che è restituzione di tempo e professionalità a chi è nel bisogno, diventa valore aggiunto per il quartiere e, più in generale, per la società.
I medicinali somministrati provengono da donazioni di privati, medici, aziende e, soprattutto, dall’Associazione Banco Farmaceutico grazie alle sue iniziative come la Giornata di raccolta del Farmaco e la raccolta di farmaci in corso di validità.
Il servizio del poliambulatorio è attualmente garantito da una sessantina di specialisti, a cui si aggiungono alcuni medici neolaureati che affiancano i colleghi con più esperienza.
Nel tempo il numero di professionisti è aumentato permettendo di offrire cure specialistiche in vari settori della medicina: cardiologia, chirurgia generale, dermatologia, ematologia, fisiatria, gastroenterologia, ginecologia, neurologia, oculistica, ortopedia, otorinolaringoiatria e, pediatria..
Gli stranieri continuano a rappresentare la maggior parte di pazienti che si rivolgono al poliambulatorio, ma il numero di italiani, che usufruiscono soprattutto di cure odontoiatriche e fornitura di medicinali non mutuabili e di occhiali da vista, è in costante aumento.
Negli anni è stata costruita una rete di collaborazioni con alcuni servizi pubblici e privati, al fine di migliorare le prestazioni erogate, offrire più risposte agli utenti e condividere l’esperienza: oltre al Banco farmaceutico anche CPO – Coordinamento odontoiatria sociale, Cute project, M.I.S.A, Parole in movimento (Circoscrizione 7), SISM, studenti infermieri Cottolengo sostengono le attività del centro medico, permettendo di raggiungere e aiutare anche le persone che incontrano difficoltà nel seguire un percorso sanitario.
Emblematico è l’esempio con il Coordinamento Odontoiatria Sociale, ultima tra le collaborazioni avviate con il servizio pubblico. Si tratta di una rete che mette in sinergia i servizi dentistici volontari e la Città di Torino, con lo scopo di offrire prevenzione e cure odontoiatriche e ortodontiche a minori in affidamento e, nel contempo, di estendere l’opportunità di cura anche agli adulti in difficoltà.
Il Poliambulatorio del Sermig continua la sua opera con gratitudine verso le collaborazioni che ne hanno arricchito il servizio. Le sue porte saranno sempre aperte per accogliere idee e proposte di percorsi comuni, con l’obiettivo di migliorare e accrescere le opportunità di sostegno per i più bisognosi.
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