Un pollaio domestico

Pollaio

di Giuseppe Cavallero

Possedere un pollaio domestico può costituire una gratificante opportunità, oltre che una fonte di uova fresche e carne delicata, purché si disponga dello spazio adeguato. I polli e le galline sono, a tutti gli effetti, ottimi animali da compagnia: ne esistono diverse razze, alcune anche molto pregiate per il loro piumaggio.

Allestire un pollaio è più semplice di ciò che si possa pensare dal momento che non richiede grandi appezzamenti di terreno, né ingenti costi: sono però necessari alcuni accorgimenti per salvaguardare il benessere dell’animale. Prima di tutto l’esposizione: il luogo in cui abbiamo intenzione di costruire il nostro pollaio domestico deve essere soleggiato e protetto da correnti fredde, ma presentare anche una certa ombreggiatura.

Supponendo di voler allevare una decina di capi, consideriamo una superficie aperta di 16 mq che deve essere opportunamente recintata per proteggere le galline da eventuali predatori e dagli uccelli selvatici, possibili vettori di malattie. Si consiglia di allestire poi una zona di riparo, con una tettoia e un trespolo, per proteggere le galline dal freddo. La casetta può essere costruita in legno, che isola l’ambiente dal freddo, magari con una copertura impermeabile.

Fondamentali sono i nidi, dove le galline deporranno le uova: per questi occorre utilizzare delle ceste con del materiale morbido all’interno.

Per quanto riguarda gli abbeveratoi è preferibile collegarli a una cisterna o alla rete idrica, in modo che l’acqua sia sempre fresca e non stagnante, mentre per le mangiatoie si consigliano quelle con tramoggia.
Non dimentichiamo che la
pulizia del pollaio deve essere effettuata almeno un paio di volte alla settimana, sostituendo la lettiera e sanificando periodicamente  l’ambiente con calce viva o altri prodotti adatti.

Le galline sono animali onnivori, dunque possiamo nutrirle con bucce di frutta, avanzi dei pasti o pane secco che, una volta ammorbidito in acqua, si trasforma in una leccornia per i nostri animali; inoltre, si può aggiungere una miscela di granaglie costituita da grano, orzo e farina di mais o fioccato. Nella dieta degli avicoli non possono mancare i gusci di ostriche e la sabbia, utili per ottimizzare la funzionalità dell’intestino dell’animale e, nel caso delle galline, anche per formare il guscio alle uova. 

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