di Erminia Venturino
Durante il periodo pandemico, tutte le azioni intraprese a ogni livello hanno perseguito lo specifico obiettivo di preservare l’essere umano dall’infezione del virus Sars-Cov-2. In effetti, gli anni di pandemia ci hanno reso maggiormente consapevoli che la salute è il nostro bene più prezioso; essa va preservata e protetta, riservandole tutte le cure e le attenzioni necessarie affinché non venga compromessa. Per questo motivo occorre cominciare a prendersi cura di sé sin da piccoli seguendo un’alimentazione corretta e bilanciata e praticando attività sportiva. È importante che vengano effettuate le vaccinazioni previste dai protocolli sanitari; altrettanto essenziali sono gli screening periodici correlati all’età dell’individuo, al fine di monitorare il buon funzionamento dell’organismo e poter intervenire precocemente, laddove si evidenziassero delle alterazioni funzionali.
Prevenzione, insomma, vuol dire primariamente prendersi cura di sé, adottando un corretto stile di vita e sottoponendosi a esami periodici, come la misurazione di alcuni parametri ematici, come la glicemia o ancor meglio l’emoglobina glicata, colesterolo e trigliceridi, e della pressione sanguigna.
Nei mesi di pandemia la farmacia territoriale è stata vicina ai cittadini anche con attività finalizzate a contrastare l’infezione del virus; ora, auspicando di lasciarci al più presto alle spalle questa parentesi, l’impegno della farmacia sarà mirato a rafforzare il suo coinvolgimento nei percorsi di prevenzione e lo farà proponendo nuovi servizi, insieme a quelli già attivi prima della pandemia, oltre a campagne di informazione per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di questo tema.
Insomma, è proprio ora di tornare a fare prevenzione!