di Federica Porta
Una parte fondamentale del lavoro del veterinario è rappresentata dalla capacità di prestare attenzione alle parole del proprietario. È lui, infatti, ad avere un quadro generale della situazione ed è a lui che spesso ci si affida per proseguire a casa le cure definite in ambulatorio.
In questo articolo verranno affrontate le patologie articolari del cane e del gatto, tipicamente presenti nella stagione invernale.
Che cos’è il dolore articolare?
Il dolore articolare è provocato da un processo infiammatorio che interessa le articolazioni, definito osteoartrosi che, di solito, tende a cronicizzare. L’osteoartrosi è una malattia degenerativa, che può interessare tutte le articolazioni e che provoca alterazioni sempre più gravi man mano che passa il tempo.
Si tratta di una patologia non necessariamente associata all’età: molti cani e gatti soffrono di artrosi fin dal primo anno di vita. Il sovrappeso, poi, è un fattore che aumenta drasticamente il rischio di incorrere in problemi articolari.
Ma quali sono le cause di tali patologie articolari croniche?
Possiamo suddividerle in:
- cause predisponenti: predisposizione genetica in base alla razza;
- cause scatenanti: un trauma o le artropatie congenite (displasia dell’anca o del gomito e similari) che provocano un problema a livello articolare;
- cause aggravanti: l’invecchiamento, l’usura precoce da sovrappeso, attività sportiva o motoria usurante.
Quali sono le conseguenze del dolore cronico nel cane e gatto?
Il dolore cronico articolare o di altra natura è una condizione di forte stress per l’organismo; è pertanto importante riuscire a prevenire e poi curare il dolore acuto e cronico, anche nei nostri animali domestici.
In caso si abbia il sospetto che il proprio animale ne stia soffrendo, la prima cosa da fare è rivolgersi al veterinario. Fortunatamente sono possibili diverse strategie terapeutiche e fisioterapiche; ultimamente si parla molto anche di “arricchimento ambientale“. Con questo termine si fa riferimento ad alcuni accorgimenti ottenuti con l’aggiunta o modifica di uno o più fattori dell’ambiente in cui l’animale vive, al fine di migliorare il benessere psicofisico e cognitivo del proprio cane e gatto.
Ecco qualche pratico consiglio per adattare la casa e renderla più confortevole per un animale che soffre di osteoartrosi:
– coprire le superfici scivolose: i pavimenti delle abitazioni sono potenzialmente pericolosi per quei cani e gatti con problematiche articolari; pertanto, si consiglia di utilizzare tappeti e superfici antiscivolo sulle scale e sui pavimenti;
– rendere il suo giaciglio confortevole: si consiglia una cuccia ortopedica, con sponde basse, abbastanza grande da consentire la totale distensione, che sia calda e accogliente perché, soprattutto in inverno, il freddo peggiora i dolori articolari;
– assicurarsi che il cibo e lettiera siano accessibili: la ciotola del cibo e dell’acqua devono essere posizionati su un tappetino antiscivolo, per evitare scivolamenti e fuoriuscite, e leggermente rialzate, in modo che non si debba sforzare il collo per piegarsi o caricare in maniera inappropriata gli arti anteriori; – aiutarlo negli spostamenti: per sostenere gli spostamenti si possono usare piccole pedane o, nel caso di un cane di piccola taglia o gatto, aiutarlo a salire e scendere dal divano o dal letto per evitare di sollecitare ulteriormente le sue articolazioni.