di Gabriella Regis
Come prima cosa è bene ricordare che, in assenza di una corretta alimentazione, il corpo dello sportivo non potrà mai esprimere al meglio le sue potenzialità. Anche se la gran parte dei nutrienti (sali minerali, proteine, carboidrati, vitamine, ecc.) sono già presenti negli alimenti, gli integratori ne contengono quantitativi maggiori: l’integratore, dunque, non deve sostituire un’alimentazione completa, ma può solamente fungere da supporto nei casi in cui quest’ultima, da sola, non fornisca tutti i nutrienti presenti nel cibo.
È quindi intuitivo comprendere che l’integrazione è utile in certi casi mentre si rivela superflua in altri: i fabbisogni di un ultra maratoneta saranno difficilmente soddisfatti dalla sola alimentazione, ma per un individuo che pratica due sedute settimanali di palestra ricorrere agli integratori rappresenta un’esagerazione.
Inoltre occorre evidenziare che gli integratori per sportivi possono contenere carboidrati, proteine e aminoacidi, grassi, vitamine e sali minerali, combinati in associazioni diverse e con concentrazioni variabili. L’efficacia in ambito sportivo, tuttavia, è stata dimostrata solo per alcuni prodotti mentre per altri valgono più la pubblicità che le evidenze scientifiche.
Perché un integratore sia efficace occorre infatti che le sostanze da integrare siano di buona qualità e presenti nelle corrette quantità, a seconda delle necessità individuali. Gli integratori non vanno inoltre assunti “a pioggia” ma in modo mirato, per coprire un fabbisogno specifico, in momenti definiti e in quantità precise.
E allora, come districarsi nel labirinto degli integratori?
Come sempre, il consiglio è quello di affidarsi a professionisti in grado di valutare in toto i fabbisogni dello sportivo. Il punto di partenza è un’analisi dettagliata delle abitudini alimentari dell’atleta, in relazione al suo impegno fisico in termini di allenamenti e gare, nonché della sua composizione corporea e delle sue condizioni di salute. Una volta eseguite tali considerazioni, l’integratore andrà provato in allenamento per valutare gli effetti sul fisico e naturalmente sulle prestazioni sportive.