di Vittorio Motta
Monitorare la pressione sanguigna è importantissimo poiché ogni sua variazione può rappresentare un campanello d’allarme di vari disturbi. Per questo è bene avere a portata di mano uno sfigmomanometro, ossia lo strumento utilizzato sia a livello medico che domestico per misurare la pressione sanguigna arteriosa.
A tal proposito esistono due tipologie di sfigmomanometro:
- lo sfigmomanometro manuale è composto da una camera d'aria ricoperta da un manicotto di tela e collegata a una peretta. Il bracciale viene infilato al braccio del paziente e allacciato all'altezza del bicipite brachiale; tra il braccio e il manicotto viene posto uno stetoscopio. I valori della pressione arteriosa massima e minima sono visibili su un manometro a quadrante con lancetta. Il vantaggio più importante dello sfigmomanometro manuale è rappresentato dalla sua precisione; si tratta però di un apparecchio molto difficile da utilizzare: pertanto, sebbene lo sfigmomanometro manuale sia acquistabile in negozi specializzati o online, se non si possiedono le adeguate conoscenze, è consigliabile evitarne l'utilizzo.
- lo sfigmomanometro elettronico è composto dal manicotto e da un piccolo apparecchio con schermo digitale. Per la misurazione si allaccia il manicotto al braccio, quindi, si preme il pulsante che aziona l'apparecchio. Un piccolo consiglio: qualora lo strumento non venga utilizzato per lunghi periodi di tempo, è consigliabile rimuovere le batterie dal loro alloggiamento, avendo cura di farlo ricalibrare periodicamente.
Infine è fondamentale adottare alcuni accorgimenti per ottenere una misurazione della pressione sanguigna attendibile:
- rimanere a riposo per qualche minuto;
- posizionare il braccio alla stessa altezza del cuore;
- misurare la pressione sempre sullo stesso braccio, in genere il sinistro;
- eseguire tre misurazioni a 2 minuti l’una dall’altra e fare la media;
- evitare attività fisica, fumo, alcool e caffè almeno 30 minuti prima della misurazione.