di Gigliola Braga
Il comune sale da cucina è un additivo utilizzato per conservare gli alimenti e per modificare il gusto di un piatto. Il sodio presente nel sale è un elemento essenziale per l’organismo: tra le sue molteplici funzioni è coinvolto anche nella trasmissione dell’impulso nervoso, mentre una sua eventuale carenza provoca crampi, scarsa lucidità mentale e inappetenza. In particolare d’estate, quando la sudorazione può far perdere molti minerali, o durante stati febbrili o in caso di diarrea, non bisogna sottovalutare l’apporto di sodio che, se presente nel sangue in concentrazioni troppo esigue, può dar luogo a fenomeni di ipotensione.
Nel contempo, però, è importante assumerlo in quantità non eccessive poiché, richiamando acqua da alcuni distretti all’interno del corpo, può predisporre alla formazione di edemi e all’ipertensione. Per limitarne l’uso, oltre a ridurre il consumo di alimenti lavorati che ne contengono molto, può essere parzialmente sostituito con erbe aromatiche, limone e spezie. Il suo utilizzo, infatti, è un’abitudine che può essere educata: bastano un paio di settimane per apprezzare i cibi poco salati e percepire quelli che si consumavano abitualmente come troppo salati.
Analizziamo insieme alcune tipologie di sale presenti in commercio:
Il sale iodato è un normale sale da cucina a cui è stato aggiunto lo iodio, elemento fondamentale per la regolazione del metabolismo e per garantire unadeguato sviluppo fisico e mentale dei bambini. Il sale iodato è preferibile a quello normale, specialmente se si vive in zone montane o se si assumono pochi alimenti che lo contengono come pesce, uova, carne o latte.
Un altro tipo di sale è quello marino integrale che non subisce la raffinazione chimica del comune sale da cucina ma che, al contrario, conserva intatta la ricchezza di molti minerali tra cui calcio, ferro, rame, fluoro, iodio, magnesio, potassio, manganese e zinco. Il sale marino integrale, inoltre, contiene meno sodio rispetto al sale raffinato ed è privo di additivi finalizzati a contrastare l’effetto igroscopico: per questo motivo può apparire umido e grumoso. Sala leggermente di più, quindi consente una sensibile riduzione dei quantitativi.