La stagione autunnale è il periodo dei colori caldi delle foglie e dei sapori dei frutti tipici di questo periodo: uva, mele, pere, pesche, kiwi, cachi, mirtilli, nocciole e castagne. Prodotti ricchi di antociani e carotenoidi, sostanze essenziali che forniscono il colore al frutto e lo rendono ricco di vitamine “A-C-E”. L’autunno è anche la stagione delle marmellate che, di per sé, non contengono glutine poiché preparate solo con frutta e zucchero, ma che possono subire delle contaminazioni durante la preparazione o l’aggiunta di additivi alimentari. Per questo è importante leggere l’etichetta e scegliere i prodotti certificati senza glutine. Anche i succhi di frutta rappresentano un importante alimento per i celiaci, perché permettono di gustare a pieno le proprietà organolettiche della frutta fresca, apportando proteine e vitamine termolabili che altrimenti, con la cottura, si degraderebbero. Tra i frutti autunnali e derivati non possiamo non parlare di uva e di vino, che è da considerarsi una bevanda sicura per i celiaci, ma con alcuni accorgimenti. L’uva, infatti, non contiene glutine così come i lieviti, di origine naturale o di sintesi, necessari per la fermentazione dei mosti e per la trasformazione degli zuccheri in etanolo. Bisogna prestare attenzione, anche in questo caso, al ciclo produttivo e agli edulcoranti e conservanti aggiunti. Prima di effettuare un acquisto, dunque, è bene conoscere le lavorazioni che il vino ha subito: i passaggi in botte, i possibili contatti con le farine e le sostanze utilizzate nei processi di conservazione. Anche in questo caso, possiamo sempre consultare l’etichetta presente sulla bottiglia che, secondo le disposizioni europee, deve indicare la composizione e i conservanti impiegati. Oltre all’etichetta, possiamo scegliere di acquistare vini certificati “gluten free” o direttamente dal produttore, così da conoscere nel dettaglio tutta la filiera di produzione. Bere vino, con moderazione, può fare bene a tutti perché contiene le vitamine A, C e B6, sali minerali e polifenoli, quali il resveratrolo che possiede un’azione cardioprotettiva. E allora: perché negarsi un bicchiere di buon vino?
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