Soffri di asma e assumi più di un medicinale al giorno?
Ti ricordi di assumere le medicine correttamente come indicato dal medico?
Entra in farmacia, il farmacista potrà aiutarti a migliorare l’aderenza alla tua terapia.
È questo il cuore del progetto “Aderenza alla terapia farmacologica nei pazienti affetti da asma” attivo da venerdì 1 febbraio in 200 farmacie del Piemonte, tra cui tutte le farmacie comunali di Torino, Chieri, Villastellone e San Maurizio Canavese.
Il progetto intende andare a migliorare principalmente l’aderenza alla terapia, il controllo dell’asma e l’utilizzo dei device (inalatori). In questo modo si potrebbe limitare l’incidenza di asma grave non controllata, contenere di conseguenza le visite ambulatoriali, gli accessi in emergenza e i ricoveri e ridurre i fenomeni di degenerazione della malattia verso la BPCO (bronco pneumopatia cronico ostruttiva).
Come funziona il progetto
Nelle farmacie del progetto, i farmacisti opportunamente formati arruolano pazienti asmatici (con l’esenzione 007 del SSN per la patologia asma) e somministrano un questionario, svolgendo poi un’azione di counselling.
Nel caso emergano condizioni di asma non controllata o di bassa aderenza terapeutica, il farmacista indirizzerà il paziente verso il proprio medico curante.
Una collaborazione tra farmacisti e medici di medicina generale basata sulla condivisione, capace di integrare tutti i professionisti sanitari coinvolti nel processo di assistenza e di cura al paziente, nel rispetto delle reciproche competenze e autonomie.
Nascita e organizzazione del progetto
La Regione Piemonte ha approvato il progetto “Aderenza alla terapia farmacologica nei pazienti affetti da asma” – stilato dal Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco dell’Università di Torino – per andare a utilizzare il fondo stanziato dalla legge 208 del 28 dicembre 2015 per finanziare la prima applicazione da parte delle farmacie del servizio di revisione dell’uso dei medicinali (Medicine Use Review), finalizzato, in via sperimentale, ad assicurare l’aderenza farmacologica alle terapie e la conseguente riduzione dei costi per le spese sanitarie relative ai pazienti affetti da asma.
Le farmacie partecipanti sono state selezionate con un bando regionale.
Il Piemonte è la prima Regione ad aver concretamente definito le modalità di utilizzo del fondo nazionale, elaborando in questo contesto il progetto ritenuto dall’assessore Saitta “estremamente importante perché punta a ottenere miglioramenti concreti nell’approccio alla malattia. <<…>> Un modello che, in base ai riscontri ottenuti, potrà essere esteso e ampliato”.