Chissà quante volte nelle nostre case rimangono dei farmaci inutilizzati ma ancora validi, di cui però non abbiamo più bisogno. Perché buttarli se qualcun altro potrebbe averne bisogno e magari non ha le risorse per acquistarli?
Si tratta di una risorsa che può rappresentare un bene prezioso per coloro che non hanno possibilità economica per accedere alle cure. Gettare i medicinali inutilizzati è uno spreco enorme e una grave perdita economica per il nostro sistema sanitario, senza dimenticare le pesanti conseguenze negative prodotte sull’ambiente dallo smaltimento di tonnellate di medicinali. Per rispondere a tale situazione nel 2014 a Torino è nato il progetto “Recupero farmaci validi non scaduti” .
Promosso a livello nazionale dalla Fondazione Banco Farmaceutico onlus, a Torino vede tra i firmatari del protocollo sin dalla fase iniziale di sperimentazione anche l’azienda Farmacie Comunali.
Il progetto rappresenta un’azione concreta per la prevenzione dei rifi uti, l’estensione del ciclo di vita dei beni e, soprattutto, il riutilizzo per la stessa fi nalità per cui sono stati concepiti. Si inserisce pienamente in un’esperienza concreta di responsabilità sociale condivisa a livello territoriale: istituzioni, imprese, società civile condividono un’iniziativa che coniuga la sostenibilità (meno rifiuti) e la solidarietà (più aiuti ai bisognosi).
LA RACCOLTA ALLE COMUNALI DI TORINO
Nel corso del 2017 sono stati raccolti 7.697 farmaci per un valore di 101.346,92 euro.
Da inizio progetto al 30 giugno 2018 la raccolta ammonta a 31.689 medicinali per un valore di 388.277,48 euro.
Grazie a tutti coloro che hanno condiviso l’azione di sostenibilità e solidarietà!
I farmaci in confezioni integre e ancora in corso di validità, possono essere consegnati alle farmacie, aderenti al progetto: tutte le comunali di Torino partecipano.
Per poter essere inseriti nel circuito di riutilizzo, i farmaci devono avere dei precisi requisiti che sarà cura del farmacista verifi care. I farmaci donati saranno a disposizione degli enti assistenziali convenzionati, che si occuperanno della distribuzione alle persone che si trovano in difficoltà sanitaria.
QUALI FARMACI SI POSSONO RECUPERARE
La raccolta riguarda esclusivamente i farmaci:
• con validità ancora di almeno 8 mesi;
• le cui confezioni sono integre e correttamente conservate;
• con lotto e scadenza perfettamente leggibili;
Sono esclusi i farmaci:
• per cui è prevista la conservazione a temperatura controllata;
• che appartengono alle tabelle delle sostanze stupefacenti e psicotrope;
• ospedalieri (fascia H).
Sarà cura del farmacista verificarne le condizioni.