Le vacanze, una gita fuori porta, un weekend al mare o in montagna: tutte ottime occasioni per stare in famiglia e trascorrere tempo sereno e spensierato con i nostri bambini senza gli impegni del lavoro e della scuola. Perché ogni momento sia effettivamente sereno, non bisogna dimenticarsi della sicurezza durante i viaggi e di piccole accortezze fondamentali per il benessere del bambino, a cominciare dal momento dello spostamento in auto o con altri mezzi.
IN AUTO
Per un perfetto viaggio in auto la parola chiave è sicurezza: tutti i bambini al di sotto dei 150 cm di altezza devono essere sempre assicurati al seggiolino o rialzino omologato e adeguato all’altezza e al peso, mentre l’età indicata nelle categorie di seggiolini è solo indicativa. Solo l’uso corretto di questo strumento può ridurre il rischio di lesioni al bambino in caso d’incidente, per cui va installato correttamente seguendo scrupolosamente le istruzioni. La posizione più sicura per montare il seggiolino è il sedile posteriore centrale, se dotato di cinture di sicurezza con fissaggio a tre punti.
Il bimbo può viaggiare davanti, nell’ovetto o nel “primo seggiolino”, solo con airbag disinserito e comunque rivolto nel senso contrario rispetto al senso di marcia. È consigliata la posizione in senso contrario al verso della marcia anche nel sedile posteriore, almeno fino a che il bimbo non pesi più di 9 kg.
I bimbi possono sedere direttamente sul sedile utilizzando le normali cinture di sicurezza solo dopo aver superato i 150 cm di altezza oppure dopo aver compiuto i 12 anni; anche dopo i 12 anni è però consigliato utilizzare un rialzino nel caso in cui l’altezza del bimbo fosse inferiore ai 150 cm.
MAL DI VIAGGIO
La cinetosi o malattia del movimento interessa i centri dell’equilibrio, con particolare riferimento a occhio e orecchio, e gli impulsi nervosi che essi inviano al cervello. Si verifica quando la percezione visiva va in conflitto con la percezione labirintica: l’orecchio medio si rende conto che la macchina è in movimento mentre gli occhi, che vedono l’interno della macchina, non ne percepiscono il moto. Il cervello si confonde e il risultato è il manifestarsi di nausea, vertigini e vomito.
Per gestire e prevenire la cinetosi si possono mettere in atto alcuni accorgimenti, come incoraggiare il piccolo a guardare fuori dalla macchina, evitando che guardi un punto fisso durante gli spostamenti (ad esempio giochi e libri), o aprire il finestrino, in quanto l’aria fresca aiuta a eliminare il senso di nausea; pianificare soste regolari e frequenti, soprattutto nei viaggi lunghi, e guidare con maggior dolcezza, evitando di accelerare e decelerare bruscamente.
Possono essere molto utili anche rimedi naturali, da assumere sia prima che durante il viaggio:
- zenzero: uno dei rimedi naturali più noti per prevenire e alleviare la nausea, da assumere come tisane, caramelle, olio essenziale (qualche goccia su un fazzoletto o su una zolletta di zucchero);
- braccialetti antinausea: sfruttano il principio dell’agopressione, esercitando una pressione specifica su un punto (denominato P6) presente tra i tendini del polso bloccando il senso di nausea;
- fiori di Bach: Scleranthus viene ritenuto utile per placare le vertigini associate al viaggio sui mezzi di trasporto, facilita l’adattamento a nuove situazioni, regala un buon equilibrio e aiuta a muoversi con sicurezza;
- omeopatia: Cocculus, 5 granuli un’ora prima di partire e altri 5 appena prima della partenza. Successivamente lo si può assumere ogni mezz’ora o ogni ora a seconda delle nausee presenti durante il viaggio. Altri rimedi omeopatici utili sono Petroleum e Nux Vomica;
- zafferano: suggerito dalla medicina ayurvedica, da assumersi in forma di tisana per l’elevata quantità di principi attivi antiemetici.
ACCORGIMENTI DURANTE IL VIAGGIO
Per rendere il viaggio più confortevole per i bambini, si consiglia di viaggiare lontano dai pasti e nelle ore meno calde, evitando vestiti troppo costrittivi e proteggendo il bambino dal calore, dai raggi del sole e dell’aria condizionata. È consigliato vestire i bambini a più strati, per regolare il loro fabbisogno in base alla temperatura presente nell’abitacolo ed utilizzare tendine sui vetri posteriori laterali per tenere al fresco il piccolo e per ripararlo dai raggi del sole diretti.
Una regola importante, soprattutto con i bambini più piccoli, è non offrire cibo durante il viaggio.
Questo perché mangiare durante il movimento del veicolo, oltre ad essere pericoloso in caso di incidenti o di frenate brusche, può causare una non corretta ingestione del cibo che potrebbe causare l’ostruzione delle vie aeree. Qualora ciò accadesse, è fondamentale intervenire tempestivamente.
Bisogna invece ricordarsi di avere sempre una bottiglietta d’acqua per garantire la giusta idratazione durante il viaggio.
Infine, è importante non lasciare all’interno dell’abitacolo nessun oggetto libero, perché in caso di incidente potrebbe ferire i passeggeri. In un incidente a soli 30 km all’ora, un oggetto libero in auto diventa un proiettile che impatta come un oggetto 30 volte più pesante: un libro che pesa 1 chilogrammo sbatte con la forza di un oggetto di 30 chilogrammi, e la stessa proporzione vale per i bimbi non legati al proprio seggiolino!
IN VACANZA
Nel momento della scelta della meta delle vacanze bisogna tenere presente che se per gli adulti le vacanze sono un modo per fuggire dal quotidiano e cercare novità, i bambini invece amano la routine e fondano la loro sicurezza nel ripetersi abitudinario di gesti e rituali nel corso della giornata: evitare di sottoporli a ritmi frenetici e garantirgli la giusta quantità di riposo e sonno renderanno le vacanze più piacevole per tutta la famiglia.
Sotto i cinque anni è bene scegliere località tranquille dove la routine quotidiana possa essere mantenuta, con pasti agli orari consueti, riposo nel pomeriggio, a letto presto alla sera.
Appena più grandi, si può puntare su una meta attrattiva anche per il genitore, alternando un’ora di museo a due ore di gioco. E finalmente sopra i dieci anni ci si può concedere un’equa proporzione di soddisfazione per entrambe le parti.
Ricordiamo sempre che le alte temperature possono essere pericolose: occorre tenere i piccoli in luoghi freschi e ombreggiati nelle ore più calde, avere sempre con sé bottigliette d’acqua e la borsetta delle emergenze, contenente un cambio, la crema solare, un anti-zanzara, qualche cerotto, un disinfettante e le salviettine umide.
Paola Difino – farmacista FC 25 Experta